I Rapporto 2024

Sintesi Monitoraggio PAESC Comune di Trieste

Il PAESC prevede, rispetto agli impegni assunti con la Comunità Europea, di predisporre con cadenza biennale dall’approvazione del Piano, un report di monitoraggio per verificare il grado di attuazione delle azioni rispetto agli obiettivi stabiliti.

La fase di monitoraggio permette di verificare l’efficacia delle azioni previste ed eventualmente di introdurre le correzioni/integrazioni/aggiustamenti ritenuti necessari per meglio orientare il raggiungimento dell’obiettivo.

I contenuti da inserire nella prima relazione di monitoraggio, da presentare due anni dopo l’approvazione del PAESC, prevedono una descrizione qualitativa dell’attuazione del Piano d’Azione, comprendendo un’analisi dello stato di fatto e delle misure previste.

Le emissioni totali nel 2001, anno di riferimento per il Comune di Trieste, sono 918.193 tCO2. Su tale valore di emissioni è necessario basare la pianificazione per raggiungere una riduzione pari ad almeno il 40% entro il 2030. Dal calcolo risulta che le emissioni di anidride carbonica complessive nel comune di Trieste dovranno essere, in termini assoluti, uguali o minori a 550.916 tonnellate.

Le emissioni totali di CO2 nell’anno 2019 sono state pari a 732.802 tCO2. Dal confronto tra questo dato e quello che porta ad una riduzione minima del 40% di emissioni emerge la necessità di ridurre ulteriormente le stesse, entro il 2030, di una quantità pari ad almeno 181.886 tonnellate.

Per rispettare l’impegno alla riduzione di CO2 suddetta e aumentare la capacità di adattamento territoriale, assunti con l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, è stato necessario definire una serie di azioni che da un lato comportino una riduzione complessiva delle emissioni pari ad almeno 367.277 tonnellate di CO2 entro tale data, dall’altro programmare interventi territoriali di adattamento specifici e basati sull’analisi di rischio e vulnerabilità climatica. Questa rappresenta un’evoluzione rispetto all’obiettivo di riduzione previsto per il PAES al 2020.

Come detto prima le emissioni rilevate nell’anno 2019 (ultimo anno con dati sui consumi significativi) sono state pari a 732.802 tCO2, più basse rispetto alle emissioni obiettivo del PAES al 2020, pari a 734.554 tCO2, che pertanto è da considerarsi raggiunto.

È stata calcolata, inoltre, la riduzione di emissioni di CO2 a giugno 2023, che è risultata pari a 17.952 tCO2 considerando tutte le azioni di mitigazione concluse ad oggi e per le quali avevamo l’obiettivo di riduzione a disposizione; ovviamente questo dato sarà in continuo aggiornamento.

Di conseguenza, sarà necessaria un’ulteriore riduzione di almeno 163.934 t CO2 per raggiungere l’obiettivo prefissato al 2030 come raffigurato nel grafico sottostante.